Non poteva iniziare meglio il campionato per il Willy Nilly, impegnato sul campo di casa del "Nitti" contro il TNT, squadra ostica, che l’anno scorso aveva portato a casa 4 punti su 6 negli scontri
diretti. Notevole la partecipazione dei giallo neri, oggi per l’occasione con lo smoking bianco estivo, con ben 18 iscritti in distinta, oltre ai valorosi condottieri, l’eterno trio TBD, purtroppo non
da tradursi con To be defined (nonostante le tattiche di gara, soprattutto per la ormai costante e colpevole assenza della birra nelle borracce, fulgido esempio di truffa elettorale del XXI secolo),
bensi' con i luminosi nomi di Trombini, Bosio e Dogliotti.
Fatta la doverosa, tanto quanto inutile e prosopopeica, introduzione, nonche' udita la predica pregara del Mister, la giovine e gagliarda formazione willyca si schierava secondo logica vintage del 4-4-2
di Oronzo Cana', mentore "come ben noto" del sempre umile Bisio.
Detto di Bonapace in porta, un tonico prof. Marino trovava spazio in fascia destra, con Curti a sinistra e la coppia Demarchis-Sorce in centro. Capitan Piacenza era destinato a comandare il centrocampo
con il supporto di Vitiello e l’apertura di Ponzio e Romano verso le punte tunisine Mhaouech e Nadhi.
Il TNT si presentava con un 4-3-1-2, destinato a triplicare in attacco; molto alta la difesa, sempre presenti al centrocampo e con punte fisicamente importanti, benche' non mobilissime.
Dopo una prima fase di studio erano i locali a passare in vantaggio, con un’azione finalizzata da Mhaouech con una precisa conclusione alla sinistra del portiere ospite. Dopo una decina di minuti
arrivava anche il raddoppio, con un’azione nata in difesa da Curti, proseguita da Romano in fascia che astutamente non ascoltava il consiglio del Mister volto ad ingannare con arguzia e finezza tattica
l’avversario, proseguita da Yamen e finalizzata da Ponzio con un preciso rasoterra alla destra del portiere avversario.
Nel frattempo il TNT macinava gioco, ma senza impensierire oltremodo la retroguardia locale, con i centrali di difesa impegnati in continue e precise chiusure: in particolare Sorce, di fronte ad un
avversario diretto ben piu' massiccio, non si faceva intimorire e ribatteva colpo su colpo. Arrivava gia' qualche cambio prima del termine della prima frazione, con i neoacquisti Furfaro e Barrak inseriti
a dare fiato alle prime linee ormai provate dall’esordio in campionato. Gia' ben inseriti nel gruppo, i due nuovi acquisti avranno tempo per affinare l’amalgama con la vecchia guardia.
Nel secondo tempo Mister Bosio provava qualche cambio, con Corsi al posto di Nadhi, Piscopo e Via impegnati tra centrocampo e difesa.
Il piano diabolico del supremo leader rischiava, pero', di cominciare a naufragare dopo pochi secondi nel secondo tempo, quando Bonapace respingeva grossolanamente un calcio d’angolo addosso a Demarchis:
il rimpallo favoriva l’attaccante ospite che depositava in rete. Era, tuttavia, un episodio isolato, con lo stesso copione della prima frazione di gioco, ospiti abili a far girare il pallone e a
dominare i contrasti alti, ma con una sterilita' offensiva che li ha portati a fare si' molto possesso palla, ma a tirare in porta una volta e fuori altre due in settanta minuti di gioco. I willyci, pur
alle volte in affanno, non si facevano spaventare e creavano altre occasioni da rete, in particolare con Corsi che realizzava un tap-in su corta respinta del portiere su punizione di Yamen, rete
giustamente annullata dall’arbitro per carica al portiere. Meno giusta l’ammonizione comminata allo stesso Corsi per il fallo, ma questo e' un altro discorso, avendo guadagnato due ammonizioni per
proteste, forse la cosa piu' stupida al mondo dopo Toninelli che dice che "hanno fatto un Decreto-Genova col cuore": ecco, usare il cervello "in entrambi i casi" potrebbe rivelarsi piu' produttivo.
Dopo cinque minuti di recupero ecco la fine, con una vittoria forse un po’ generosa, ma sostanzialmente corretta: se i willyci non si fossero creati le difficolta' all’inizio della seconda frazione,
non sarebbe stato assurdo pensare di poter restare imbattuti all’esordio.
Pagelle
Bonapace
6,5
ordinaria amministrazione. Impreciso sull’uscita che determina il goal ospite, si riscatta nel finale e donando alla causa willyca il retto femorale destro.
Marino
7
il professore rientra dall’infortunio in motorino e si fa subito notare con belle chiusure e uscite palla al piede.
Sorce
8
migliore in campo, sempre concentrato, non soffre e non ha timore della differenza fisica con l’avversario.
Demarchis
7,5
guida la difesa con saggezza, richiamando all’ordine i compagni, a volte svagati, specie nella ripresa.
Curti
7
sciabola, spada e fioretto. Non e' uno schermidore, ma i suoi colpi sono vari, da quando deve lanciare Romano, a quando deve contrastare vigorosamente un avversario o suggerire una trama nel breve.
Romano
7
nel primo tempo si sacrifica anche in difesa, ma passa per i suoi piedi l’azione del 2-0. La cifra tecnica e' di altra categoria, basta non sedersi sugli allori.
Piacenza
6,5
meglio in difesa che a centrocampo, all’inizio non trova subito il bandolo della matassa, poi migliora e contribuisce alla resistenza willyca.
Vitiello
6,5
soffre leggermente l’esordio, ma una volta prese le misure agli avversari, in superiorita' a centrocampo, li contiene in modo positivo.
Ponzio
7
se vincesse un contrasto alto sarebbe fenomenale; in assenza di questo si muove, punta anche l’uomo, le da' e le prende, ma soprattutto si iscrive nel tabellino chiudendo bene un’azione corale.
Mhaouech
7,5
un toro in mezzo al campo, prende palla e porta a spasso la difesa; quando lasciato libero e' sempre pericoloso e spesso letale.
Nadhi
6
tanto movimento ma poca sostanza, certo preoccupa costantemente la difesa avversaria, ma deve lavorare sugli spazi evitando di nascondersi dietro Yamen.
Rybak
6,5
e' un cavallo imbizzarrito da educare, con tanta forza, voglia di correre, giocare e imparare. Se opportunamente domato ed educato, potra' essere la sorpresa dell’anno.
Furfaro
6,5
esordio in mezzo al campo, la forma fisica e' rivedibile, il piede gia' c’e', le misure in mezzo al campo sono abbozzate; Ciononostante offre una buona prestazione in un momento di difficolta', in attesa di tempi migliori.
Via
6,5
mette in campo l’applicazione necessaria a garantire un adeguato aperitivo ai willyci un prossimo venerdi' sera. I risultati ci sono, almeno in campo.
Contadini
sv
pronto a subentrare in porta al bisogno, scalda la panca e conforta con saggezza i compagni.
Piscopo
6,5
abbiamo tutti un sogno nel cuore, ossia di vedere un campione. Diciamo che ci accontenteremo del garzone di bottega, una bottega napoletana, ovviamente.
Rossi G.
6
pochi minuti, ma giocati al massimo delle capacita', una squadra "come un panino alla salamella con formaggio e ketchup" e' fatto di molti ingredienti e se manca la salamella e' come un kebab senza scipola, un cielo senza stelle o un uomo senza panza, triste.
Corsi
6,5
il Bomber e' vivo e lo dimostra, nonostante l’eta', si fa trovare pronto, da' fastidio alla difesa avversaria e si trascina sempre almeno un avversario.
All. Bosio
7
si affida alla vecchia guardia e non viene tradito. Agevolato dalla panchina lunga, prova soluzioni diverse e lascia senza punti di riferimento gli avversari.
